Vigevano ha perso forza e identità perché ha rinunciato a progettare. La città si è svegliata da un lungo periodo di ricchezza economica e si è scoperta impreparata di fronte a un mondo anni luce distante da quello cui era abituata.
È ora dunque di rimetterla in rotta, verso un obbiettivo certo, che richiederà molto più dello spazio di una amministrazione e che proprio per questo deve essere condiviso nella maniera più ampia.
Noi abbiamo individuato questo orizzonte legandolo a una caratterizzazione culturale e turistica della città che possa correlarsi, inglobandola, all'industria di alta qualità attraverso lo sviluppo di poli tecnologici e alla riscoperta della origine agricola del nostro territorio. Questo significa che tutti gli investimenti futuri dovranno andare in queste direzioni, avere un fine perché possano dare un ritorno.
Al raggiungimento dello scopo concorreranno certamente una nuova idea di ambiente e una nuova attenzione alle esigenze sociali in particolare rispetto agli anziani e alle fasce deboli della cittadinanza, con un welfare rivisitato, il tutto sempre nell'ottica di elevare la qualità e l'attrattività della vita cittadina. Infine, caratterizzante il Polo Laico è anche l’indicazione a priori delle fonti di finanziamento necessarie al reale sviluppo delle proposte che in assenza, sarebbero un mero libro dei sogni acchiappavoti.
Qui troverai la nostra idea di città raccontata attraverso il programma che abbiamo elaborato e attraverso gli articoli pubblicati sul nostro blog. C'è anche una sintesi per chi ha meno tempo. Leggi, fatti un'idea e se vuoi commentare o partecipare alla costruzione delle nuove proposte, contattaci attraverso l'apposito modulo