Una Amministrazione che abdica dal proprio ruolo (con video)

Un documento come il PGT necessita giocoforza di una valutazione politica complessiva, non solo su di esso ma su chi lo propone.

Inoltre, nella sua video intervista di fine anno all’Informatore Vigevanese il Sindaco ha definito “schizofrenico” il comportamento delle minoranze e chiesto di voler capire in consiglio il perché dell’azione di sfiducia nei suoi confronti.

Nelle stesse ore di questa sua discutibile affermazione, le forze produttive della città presentavano alla Provincia Pavese una solenne bocciatura dei suoi due anni alla guida di Vigevano. In pratica una triplice mozione di sfiducia.

E sa che argomenti hanno usato contro di lei e la sua Amministrazione, riferendosi al documento questa sera in discussione? “Nessuna condivisione”, “mancata collaborazione”, “non ci sono stati tavoli di confronto, è evidente che la città è lasciata a sé stessa”

E ancora: “poca lungimiranza”, “nessuna visione della città”, “non si capisce quale sarà lo sviluppo complessivo di Vigevano”.

Guarda caso gli stessi argomenti, le stesse obiezioni, le stesse richieste che da dodici anni, andiamo ripetendo e denunciando.

Ad una maggioranza risicata e che non può governare una città come Vigevano, si aggiunge adesso la sfiducia di costruttori edili, commercianti, artigiani.

Lei però contrappone e decanta i progetti finanziati come il ritorno al benessere per Vigevano. Le ricordiamo che il Piano di rigenerazione urbana è stato bocciato dagli uffici tecnici di Regione Lombardia, salvo poi essere ripescato dalla politica amica e clientelare.

E sa perché i tecnici regionali lo avevano bocciato? Perché i progetti presentati non generano alcuna riqualificazione e sviluppo per Vigevano, sono interventi scollegati, senza visione, senza una prospettiva. Interventi spezzatino, peraltro mai discussi con la città e con i consiglieri comunali, che non innescano crescita ovvero proprio ciò che i fondi europei dovrebbero fare.

Senta invece cosa ha spiegato il suo collega sindaco leghista sul progetto di rigenerazione urbana presentato da Pavia: “Un progetto per dare nuova centralità al Ticino che si inserisce in un più ampio disegno di rigenerazione della città naturalmente proiettata lungo il fiume, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita, i servizi, l'attrattività turistica per attirare risorse e investimenti e aumentare l’occupazione".

Un altro progetto di vera rigenerazione urbana è quello di Busto Arsizio affidato al Politecnico di Milano con il recupero di una ampia parte di città in cui ha sede anche l’ex Macello.

E sa cosa ha fatto il comune di Lecco per preparare per tempo l’invio del progetto di rigenerazione urbana?

Ha attivato due manifestazioni di interesse per coinvolgere i cittadini, i professionisti e le associazioni di categoria nei progetti.

E’ così si governa e si amministra fuori da Vigevano, cari consiglieri comunali, cari cittadini, cara stampa.

E ora chiedetevi in dodici anni quali progetti sono stati realizzati a Vigevano per, cito ancora il sindaco leghista di Pavia, “migliorare la qualità della vita, i servizi, l'attrattività turistica per attirare risorse e investimenti e aumentare l’occupazione". Meno di zero.

Poi chiedetevi anche come sia possibile che in tutti questi anni le Amministrazioni siano state incapaci di utilizzare i 3 milioni di euro che Fondazione Piacenza e Vigevano ha a disposizione? E con quale faccia ci venga presentato nel DUP anche per il 2022 la scheda “Azioni di ripartenza del Colombarone” con la seguente dicitura: “Verificare la volontà di Fondazione di mantenere il finanziamento che ha già stanziato”.

Due anni per verificare e non capire che, come ha ripetuto il vicepresidente di Fondazione Grechi “serve un progetto” per ottenere i 3 milioni di euro!

Ecco, ora forse signor Sindaco le saranno più chiari i motivi della richiesta di dimissioni. Motivi affatto schizofrenici ma documentati, reali e concreti.

Sul PGT in realtà basterebbe la fragorosa bocciatura arrivata delle forze produttive. E allora ci limitiamo ad osservare soltanto che il vostro PGT viene presentato come apparentemente incentrato sul risparmio di suolo ma come vi si può credere dopo che avete venduto per risparmio obbrobri come la Colombarola dove 30.000 mq di mix produttivo che non sarebbe mai stato costruito saranno sostituiti da 15.000 mq di cemento, in cambio di 1.200.000 euro?

Venendo poi al Castello, il Piano di valorizzazione per la sua acquisizione ripropone lo stessa schema visto e rivisto: vengono raccattate idee, non si aprono manifestazioni di interesse per raccogliere suggerimenti e proposte da parte di cittadini ed associazioni, non si convocano commissioni consigliari e i consiglieri e i cittadini apprendono come si intende trasformare il Castello da una dichiarazioni del Sindaco alla stampa.

Di più, sempre dalla sua intervista di fine anno apprendiamo che avete dato incarico ad una società privata per farvi dire cosa alienare e come utilizzare gli immobili comunali di pregio, i grandi contenitori. E sono loro, ovvero la società, a dover indicare una progettualità, a proporre nuove funzioni!! Vi rendete conto? Un Sindaco e una Amministrazione che demandano a terzi, per assoluta mancanza di idee, la progettualità sui grandi contenitori. Una Amministrazione che non fornisce linee di indirizzo sulla base delle esigenze e del modello di città che si vuole sviluppare. In una parola abdica, non governa.


Dissesto progettuale, incapacità a definire azioni di sviluppo, insignificanza politica e amministrativa, pervicace e reiterata volontà di escludere la città da ogni discussione, condivisione, richiesta di idee.

Da 2 anni + i 10 precedenti Vigevano è in scacco di una politica che non decide, non progetta, non coinvolge, non ha contatti, è isolata.

Una politica che appiattisce la città su un futuro che al massimo potrà essere da dormitorio di Milano, una città che non attrae nuovi residenti, che compromette il territorio di pregio, che continua a perdere servizi in particolari quelli sanitari a cui rispondete con la battuta elettorale su un nuovo Ospedale!

Le sono chiare adesso signor Sindaco, ma anche a voi consiglieri di supposta maggioranza, a voi cittadini e a voi giornalisti le nostre motivazioni, capite le ragioni per cui questa amministrazione deve andare a casa?

Clicca per vedere l’intervento del Consigliere Bellazzi