Perchè "Riprendiamoci la città"
‘Riprendiamoci la città’ è il titolo-contenitore di una serie di iniziative organizzate dal Polo Laico.
Il Polo Laico è una lista civica storica di Vigevano,indipendente dalle logiche e dagli schieramenti di partito, trasversale rispetto alle ideologie, una lista civica vera, che negli ultimi mesi è cresciuta, aprendosi a nuove presenze, attraverso un dibattito interno approfondito sulla situazione attuale e sul futuro della città.
Obiettivo di ‘Riprendiamoci la città’ è la promozione di un nuovo rinascimento di Vigevano, da avviarsi subito, con una visibilità sui prossimi 10/15 anni, un rinascimento che pone al centro il benessere, l'inclusione, la conoscenza, la bellezza, la qualità, l’innovazione e la sostenibilità della vita in città e per tutti quelli che della città usufruiscono: chi ci è nato, chi ci vive, chi torna ogni tanto, chi ne è stato adottato, chi ci lavora, chi la visita, chi ci passa per caso.
Il Polo Laico è del tutto consapevole e convinto che il progetto di questo rinascimento debba necessariamente avviarsi con la partecipazione e la condivisione di tutti i cittadini, così come è convinto che le amministrazioni future debbano prevedere la partecipazione informata, anche nei processi deliberativi, della cittadinanza sia di quella già attiva sia di quella che lo diventerà.
L’iniziativa di domenica prossima (5 Ottobre, Sala dell'Affresco Castello Sforzesco, ore 10,30) ‘Partecipando’, vuole essere il primo dibattito su questi argomenti, non un convegno o una conferenza sulla partecipazione, ma un tavolo di lavoro attorno al quale si auspica siedano quei cittadini che operano in modo organizzato e non sul territorio, per cominciare a parlare costruttivamente del futuro di Vigevano, per mettere assieme analisi idee e proposte. Il materiale raccolto verrà poi pubblicato in rete sotto forma di temi la cui discussione avverrà sia in forum on line e incontri off line, fino alla formulazione di proposte programmatiche.
Il Polo Laico si propone come promotore di queste iniziative che non vogliono essere strumentali non desiderando etichettare niente e nessuno, tanto meno il futuro di Vigevano.
Il Polo Laico crede fermamente che la città si possa ricostruire solo unendo le forze e bandendo gli interessi in un dibattito costruttivo e partecipato.