Polo Laico

Polo Laico

©Plac!

Polo Laico: “Impensabile continuare a perseguire una gestione diretta del Castello di Vigevano”

09-05-2025 08:22

Array() no author 82546

Interventi, turismo e cultura, Vigevano, Castello Sforzesco di Vigevano,

Polo Laico: “Impensabile continuare a perseguire una gestione diretta del Castello di Vigevano”

Il Polo Laico esprime preoccupazione per i dati turistici: con questi numeri è impensabile continuare a perseguire una gestione diretta del Castello di Vigevano

Il Polo Laico esprime preoccupazione per i dati turistici: con questi numeri è impensabile continuare a perseguire una gestione diretta del Castello di Vigevano 


 

Vigevano, 5 Maggio 2025 – Il Polo Laico ha esaminato con attenzione i dati che ha richiesto al Comune di Vigevano, riguardanti le presenze e gli incassi del complesso monumentale del Castello Sforzesco nel 2024. I risultati sono allarmanti e meritano una riflessione profonda e azioni immediate. 


 

Nel 2024, le presenze in Castello hanno infatti subito un calo del -16% rispetto al 2023 e del -22% rispetto al 2022. In particolare, la Torre del Bramante ha perso più di 3.000 visitatori in due anni, scendendo sotto la soglia dei 9.000. Preoccupante è poi la riduzione delle visite guidate, che ha registrato un drastico calo del -59% segnale che qualcosa non sta funzionando nella loro gestione.

Luca Bellazzi, capogruppo del Polo Laico, esprime forte preoccupazione per questa situazione: “È evidente che i dati inchiodano impietosamente le politiche dell’Amministrazione sulla valorizzazione di un bene di importanza fondamentale per il futuro della città. 

 

Nonostante gli incassi totali siano aumentati superando i 145000 euro, di fatto lo fanno esclusivamente grazie al netto incremento degli affitti delle sale per eventi che incidono per 63000 euro e che sono prevalentemente slegati dal richiamo turistico, mentre resta sempre troppo ampia la forbice con i costi necessari alla gestione diretta del monumento (600000 euro all’anno secondo il Comune, almeno 900000 in previsione, secondo le stime del Polo Laico), la cui richiesta di acquisizione al demanio da parte del Comune di Vigevano è tutt’ora in corso. 

In particolare il ridotto afflusso di turisti descrive l’assoluta incapacità a valorizzare uno dei castelli più vasti d’Europa per la totale assenza di progetti di caratterizzazione e marketing.”

 

Il Polo Laico chiede l’immediata riapertura di un dialogo costruttivo tra Amministrazione, enti e operatori locali che porti da subito a un dietro-front sulla decisione di acquisire la proprietà del Castello per evitare di esporre la città e le amministrazioni che seguiranno a impegni di spesa insostenibili. Inoltre appaiono necessari una immediata rivalutazione dell’opera dell’Infopoint e l’avvio di un discorso più ampio di collaborazione territoriale e di investimento su un asset di crescita importantissimo come il turismo.


facebook
instagram
youtube

Informativa privacyInformativa sui cookie

Polo Laico

©Plac!


facebook
instagram
youtube

Informativa privacyInformativa sui cookie