Il Progetto

Vigevano ha perso forza e identità perché ha rinunciato a progettare. La città si è svegliata da un lungo periodo di ricchezza economica e si è scoperta impreparata di fronte a un mondo anni luce distante da quello cui era abituata.
È ora dunque di rimetterla in rotta, verso un obbiettivo certo, che richiederà molto più dello spazio di una amministrazione e che proprio per questo deve essere condiviso nella maniera più ampia.
Noi abbiamo individuato questo orizzonte legandolo a una caratterizzazione culturale e turistica della città che possa correlarsi, inglobandola, all'industria di alta qualità attraverso lo sviluppo di poli tecnologici e alla riscoperta della origine agricola del nostro territorio. Questo significa che tutti gli investimenti futuri dovranno andare in queste direzioni, avere un fine perché possano dare un ritorno.

Al raggiungimento dello scopo concorreranno certamente una nuova idea di ambiente e una nuova attenzione alle esigenze sociali in particolare rispetto agli anziani e alle fasce deboli della cittadinanza, con un welfare rivisitato, il tutto sempre nell'ottica di elevare la qualità e l'attrattività della vita cittadina. Infine, caratterizzante il Polo Laico è anche l’indicazione a priori delle fonti di finanziamento necessarie al reale sviluppo delle proposte che in assenza, sarebbero un mero libro dei sogni acchiappavoti. 


Qui troverai la nostra idea di città raccontata attraverso il programma che abbiamo elaborato  e attraverso gli articoli pubblicati sul nostro blog. C'è anche una sintesi per chi ha meno tempo. Leggi, fatti un'idea e se vuoi commentare o partecipare alla costruzione delle nuove proposte, contattaci attraverso l'apposito modulo

    Architettura, paesaggio, enogastronomia: alla riscoperta di antichi tesori. Daremo a Vigevano un piano di rilancio turistico, tarato sul medio-lungo termine, redatto da professionisti del settore che metta in rete istituzioni ed enti locali, associazioni, strutture, produttori, commercianti e cittadini, capace di renderla attrattiva per le attuali esigenze del nuovo turismo.

    Una città, il suo territorio. Il rilancio di una città passa dal suo recupero civico e urbanistico. L’Ex Macello di piazza Volta per noi rappresenta un momento di inizio di questa rinascita: in una posizione così strategica troviamo ideale la collocazione di un mercato permanente, dedicato alla filiera agroalimentare locale e alle eccellenze eno-gastronomiche, culinarie e artigianali della Lomellina, con spazi di socializzazione, come avviene in tante città europee. Dall'Ex Macello partirebbe poi il piano di recupero di tutta l'area Fiera, per rilanciare una città che esiste anche al di fuori del suo Centro Storico.

    Cultura e formazione, l'oro di domani. Vigevano ha grandi spazi e necessità di cultura e lavoro. Ecco perché proponiamo la creazione di un polo di ricerca tecnologico mirato alla valorizzazione dei beni culturali, negli spazi sottoutilizzati del Castello e del Tribunale. In questo polo vogliamo incentivare l'arrivo di aziende giovani (start up), sostenibili, che si occupino di ricerca nel settore, con le quali creare le condizioni per l'inserimento di facoltà universitarie.

    Innovazione e lavoro per i nostri giovani. Vogliamo riportare lavoro in città attraverso varie modalità. Abbiamo detto del turismo, abbiamo parlato del sostegno alle start up che anche a livello nazionale sono individuate come uno dei cardini della rinascita del Paese. E quindi, agevolazioni fiscali per i giovani che vogliono fare impresa, potenziamento delle connessioni informatiche, innovazione ma anche ricerca di aree dismesse dove incentivare l'arrivo di aziende sostenibili, misure di sostegno fiscale, ma soprattutto tanti servizi da offrire a chi chiede di lavorare al meglio in un ambiente sano.

Il Centro Storico, il centro commerciale del futuro. Il mondo sta assistendo al tramonto dei centri commerciali e alla rinascita dei negozi di vicinato. Organizzeremo il centro storico con tutti i servizi di un vero centro commerciale e sosterremo il piccolo commercio, incentivando gli arrivi in città grazie al turismo, ripensando la ZTL, rendendo gradualmente pedonale l’intero centro cittadino, potenziando e coordinando al meglio l’offerta di parcheggi, accompagnando il tutto con una riqualificazione dell’arredo urbano e un piano strategico di pulizia. Il salotto deve tornare a risplendere.

Una città che ascolta è una città che vince! Vogliamo facilitare e creare nei quartieri di Vigevano dei punti di ascolto dove la cittadinanza possa essere direttamente coinvolta nella discussione delle scelte amministrative, ricevendo idee e proposte. Allo stesso modo vogliamo incentivare gli scambi fra cittadini, ricreando una rete sociale che si è degradata e sostenendo iniziative come il portierato di quartiere e il badantato di condominio e portando i servizi comunali sempre più vicini ai vigevanesi.

Più verde per vivere meglio. In città il verde scarseggia e il poco che esiste è mal curato e scarsamente funzionale. Più verde significa anche più salute. Noi proponiamo il raddoppio del Parco Parri, per regalare alla città un vero polmone verde con grandi spazi per socialità, attività sportiva, relax.

Il rilancio della città parte dagli investimenti. Come pagheremo tutto questo? Si parla sempre di bandi europei ma per utilizzarli davvero occorrono capacità che infatti intendiamo ricercare rivolgendoci a professionisti del settore. Inoltre, ASM è un’importante realtà cittadina, ma come tutte le aziende partecipate potrebbe avere un futuro nebuloso, in virtù di scenari legislativi ed economici in continua evoluzione. Ecco perché proponiamo una valutazione scevra da condizionamenti sull’attualità e sull’opportunità per un Comune come il nostro di mantenere questo tipo di partecipazione. La cessione di quote minoritarie dell'azienda porterebbe ossigeno alle casse comunali, facilitando gli investimenti e la ripresa economica.