Il tempo è scaduto

Vigevano, 26/07/2020 Da tempo Il Polo Laico è preoccupato dalle indicazioni e previsioni che, ultime quelle di Confartigianato della Lomellina, preannunciano un settembre di grosse difficoltà economiche ed occupazionali per Vigevano. Finora, con spirito di responsabilità civica abbiamo partecipato a diversi incontri, sostenendo la necessità di dar vita ad una coalizione progressista che, proprio per la gravità dei problemi che Vigevano è chiamata ad affrontare, si offrisse come alternativa a quella conservatrice e per niente innovatrice che da tempo amministra la Città. Il Polo Laico ha ripetutamente ascoltato tutti ed è sempre stato disponibile ad un passo indietro per favorire la nascita di questo ampio fronte comune. Ancora oggi abbiamo partecipato a una riunione dalla quale, inutile nasconderlo, usciamo delusi. Pare chiaro infatti dopo quanto emerso oggi, che una eventuale coalizione non potrà che partire nel segno della mancata univocità e della mancata condivisione programmatica. Riteniamo pertanto che i presupposti per una nostra partecipazione siano scemati. Avevamo chiesto progetti "alti" e "ampiamente condivisi" e ciò che abbiamo visto oggi non ne ha nemmeno lontanamente la parvenza. Ora però il tempo è scaduto e giunti a questo punto riteniamo che quanto si è andati cercando da tempo, ovvero una forza civica con un candidato civico credibile, un programma vero, costruito e condiviso con i cittadini attorno al quale realizzare un’ampia convergenza e soprattutto nuove dinamiche che scalfiscano quelle della vecchia politica, fatta di veti e imposizioni esterne, possa essere individuato proprio in una lista civica vera e storica come la nostra e nel suo candidato sindaco, Luca Bellazzi. Per questo, solo dopo aver assistito al naufragio di tutte le proposte alternative il Polo Laico rivolge l’ultimo appello alle forze progressiste della città chiedendo loro di sostenere Luca Bellazzi candidato sindaco. Dopodiché ci si metta tutti insieme a proporre iniziative serie e concrete attraverso le quali la città possa affrontare con maggior sicurezza il periodo di difficoltà che si prospetta, qualcosa di più alto, concreto e realizzabile rispetto alle recenti conclusioni del Consiglio Comunale. Ognuno interroghi la propria coscienza e si chieda se è ancora possibile, a meno di due mesi dalle elezioni, non rivolgersi alla città dicendo chiaramente quali saranno gli obiettivi per il futuro. Per quanto ci riguarda, già da tempo abbiamo reso disponibile pubblicamente il nostro programma per il rilancio di Vigevano, indicando progetti fattibili e sostenibili finanziariamente: lo mettiamo a disposizione di tutti per integrarlo, migliorarlo, arricchirlo. Questa nostra proposta non nasce dunque da spirito di protagonismo come certamente qualcuno che non ha risposte proverà ad affermare. Ci esponiamo ora ufficialmente sulla questione, per la preoccupazione che abbiamo per il futuro e a fronte dell’incapacità progettuale ampiamente dimostrata negli anni da chi si ripropone ancora per amministrare una città che non ha saputo amministrare e soprattutto non ha saputo attrezzare affinché fosse in grado di superare questi momenti di difficoltà. Ci esponiamo ora però, anche a fronte dell’incapacità che, come opposizione, abbiamo tutti avuto di trovare una sintesi. Per tutto questo la nostra proposta definitiva non può che essere quella di sostenere il nostro candidato sindaco, Luca Bellazzi. Noi ci siamo, chi è disponibile lasci alle spalle tutti i preconcetti, le imposizioni esterne e sostenga una rinascita cittadina che parta davvero dalla città, dai suoi abitanti e da una lista civica presente da oltre 15 anni a tutela dei bisogni dei Vigevanesi. Polo Laico Vigevano